La scuola va male? Come ritirarsi entro Marzo per non perdere l’anno scolastico

I mesi invernali rappresentano un momento cruciale per tutti gli studenti che frequentano le scuole medie e superiori. A questo punto dell’anno l’andamento scolastico è ormai evidente e, purtroppo, per molti potrebbe profilarsi la prospettiva di una tanto temuta bocciatura.

Dover ripetere un intero anno di scuola costituisce un’esperienza tutt’altro che piacevole. La bocciatura è un evento che porta con sé sentimenti di frustrazione, delusione, generando incertezza in merito alle proprie capacità e al futuro.

Per chi si trova in questa situazione esiste un’alternativa che consente di evitare un esito negativo a fine anno scolastico. Infatti, l’ordinamento italiano prevede la possibilità per gli studenti di ritirarsi dalla scuola attuale ed iscriversi ad un istituto privato, al fine di recuperare il tempo perso e concludere con successo il percorso scolastico.

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Ritirarsi da scuola per non perdere l’anno: quando è necessario

La scuola pone gli studenti di fronte a numerose sfide, le quali, se non affrontate con il giusto supporto, rischiano di trasformarsi in ostacoli insormontabili capaci di minare l’intero percorso formativo.

Per questo sempre più studenti decidono di ritirarsi da scuola nella prima metà dell’anno scolastico per poi continuare gli studi in autonomia, affidandosi alla guida di istituti privati, come Istituto Brianteo Meda. In questo modo è possibile proseguire la propria formazione supportati da professionisti competenti, evitando di incorrere in una bocciatura e acquisendo le competenze necessarie per accedere alla classe successiva.

Di seguito vediamo le principali ragioni che spingono gli studenti ad interrompere il percorso scolastico.

Ritirarsi da scuola per i brutti voti

Un andamento scolastico carente è uno dei motivi principali che spingono gli adolescenti a considerare l’abbandono. La mancanza di empatia da parte degli insegnanti o la difficoltà di adattarsi a determinate materie sono molto spesso causa di frustrazione e scoraggiamento.

Ritirarsi da scuola per le troppe assenze

Anche un numero eccessivo di assenze può compromettere seriamente il percorso scolastico di uno studente: superare il 25% del monte ore annuale significa venir automaticamente bocciati.

Ritirarsi da scuola per problemi personali o di salute

I problemi familiari e di salute sono altre ragioni che spesso portano gli studenti a prendere a decisioni drastiche, come quella interrompere la propria formazione. Quando ci si trova ad affrontare difficoltà personali di una certa rilevanza risulta complesso riuscire a concentrarsi sullo studio e stare al passo con i ritmi imposti dalla scuola contemporanea.

Ritirarsi da scuola a causa di difficoltà di integrazione

Anche le dinamiche all’interno della classe possono essere fonte di disagio, specialmente se uno studente ha difficoltà ad integrarsi nel gruppo o se si trova vittima di bullismo. Le difficoltà di integrazione sono una delle ragioni principali che spingono gli adolescenti a ritirarsi da scuola prima della conclusione dell’anno scolastico.

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Ritirarsi da scuola per cambiare indirizzo scolastico

La scelta errata dell’indirizzo scolastico è un aspetto spesso trascurato. Può capitare che gli studenti si rendano conto troppo tardi di aver intrapreso un percorso di studi non coerente con i propri interessi. In questi casi, molti adolescenti decidono di ritirarsi dalla scuola attuale per proseguire la propria formazione da privatisti ed intraprendere un nuovo percorso l’anno successivo, affrontando l’esame di idoneità a fine anno scolastico.

Ritirarsi da scuola per impegni sportivi

Una categoria spesso abbandonata dal sistema scolastico è quella degli studenti atleti. Chi pratica sport a livello agonistico rischia di trovarsi in una posizione difficile, soprattutto quando gli impegni sportivi richiedono molto tempo, lasciando poco spazio per gli studi. L’ideale in questo caso è rivolgersi ad un istituto che offra corsi per studenti-atleti, appositamente pensati per conciliare la scuola con la passione per lo sport.

Ritirarsi da scuola per evitare la bocciatura: come funziona?

Il sistema scolastico italiano concede agli studenti la possibilità di ritirarsi dall’istituto attualmente frequentato entro la data del 15 marzo. Questa opzione offre agli alunni un’alternativa alla bocciatura.

Per coloro che scelgono di ritirarsi, si apre la prospettiva di proseguire gli studi affidandosi a istituti privati, come l’Istituto Brianteo di Meda. In questo modo gli studenti potranno completare l’anno scolastico in un ambiente capace di offrire un supporto continuo, costante e personalizzato.

Per accedere alla classe successiva sarà poi necessario affrontare l’esame di idoneità come privatisti al termine dell’anno scolastico. La possibilità di sostenere l’esame di ammissione come privatista apre nuove strade, ma richiede allo stesso tempo uno sforzo consapevole da parte degli studenti desiderosi di perseguire il proprio percorso educativo.

Come ritirarsi da scuola: quando, età minima e procedura

Secondo quanto previsto dalla normativa che regola l’istruzione obbligatoria, la possibilità di interrompere gli studi è concessa solo a partire dal compimento del sedicesimo anno di età.

Raggiunti i sedici anni, infatti, è possibile ritirarsi da scuola per proseguire autonomamente i propri studi e, successivamente, sostenere l’esame di idoneità per accedere alla classe successiva.

La richiesta di ritiro deve essere presentata alla segreteria didattica della scuola attualmente frequentata entro il 15 marzo. Per procedere è necessario compilare un apposito modulo, il quale dovrà essere sottoscritto da entrambi i genitori. In molti istituti, prima di accettare la richiesta, si richiede un colloquio con un docente designato o con il preside.

Conclusa questa fase, la direzione si occuperà di trasferire la domanda di iscrizione al nuovo istituto.

Nel caso in cui lo studente abbia superato i 18 anni, potrà presentare in autonomia la richiesta di ritiro. Anche in questa circostanza, è necessario completare un modulo e partecipare a un colloquio durante il quale si possono esporre le ragioni che hanno motivato tale decisione.

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Recupera l’anno scolastico con Istituto Brianteo

Istituto Brianteo offre programmi educativi appositamente pensati per sostenere gli studenti che scelgono da scuola entro il 15 marzo per evitare di perdere l’anno scolastico e concludere con successo il percorso scolastico.

Grazie alla presenza di docenti esperti e preparati siamo in grado di fornire tutto il supporto necessario per accompagnare gli alunni verso il superamento degli esami di idoneità necessari ad accedere alla classe successiva.

Inoltre, rispondiamo alle esigenze specifiche di questa categoria di studenti, offrendo diverse opportunità per il recupero degli anni scolastici a Monza Brianza.

Gli studenti dell’Istituto Brianteo hanno la possibilità di partecipare a corsi di recupero, seguire lezioni serali e usufruire del servizio di ripetizioni a Monza, sia presso la nostra sede a Meda che online.

Le classi sono organizzate in piccoli gruppi al fine di garantire che ciascuno studente riceva l’attenzione individuale necessaria da parte dei docenti.

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